Nell’era della precarietà il sindacato potrà avere ancora un ruolo? Difficile prevederlo, considerato che organizzare il lavoro precario e disperso, sempre più diffuso, sembra una missione impossibile. I cambiamenti del lavoro hanno messo in crisi l’efficacia dell’azione sindacale e la rappresentanza del sindacato sembra assottigliarsi sempre di più. I giovani della Cgil raccolgono tale sfida e propongono in questo libro, attraverso uno spaccato delle mille realtà sindacali, un nuovo modello organizzativo, fresco e intellettualmente vivace. Questo è il bilancio di un percorso di sperimentazione e innovazione, quel percorso che è servito alla Cgil per coinvolgere le nuove generazioni e per rendere più “visibili” i soggetti che spesso vengono più marginalizzati. Un “manuale” di storie ed esperienze, insegnamenti utili a ricomporre una rappresentanza sempre più disgregata. E in fin dei conti Organizziamoci! è anche un appello rivolto alle nuove generazioni, a mettersi in rete e partecipare, immaginare nuove pratiche e nuove lotte, per rinnovare profondamente il sindacato.
Il libro è stato pubblicato nel novembre 2013. Se hai difficoltà a reperirlo in libreria oppure online contattaci.
Le bio degli autori di Organizziamoci!
Ilaria Lani, nata nel 1978. Nei primi anni 2000 si impegna nel movimento studentesco ed entra a far parte dell’esecutivo nazionale dell’Unione degli Universitari. Laureata in Economia all’Università di Siena dal 2004 inizia la sua esperienza nella Cgil di Firenze, prima nella categoria Nidil (atipici) e successivamente nella segreteria della Flc (scuola, università, ricerca). Nel 2009 assume l’incarico di responsabile nazionale politiche giovanili della Cgil.
In questi 4 anni di incarico nazionale coordina la campagna Giovani NON+ disposti a tutto ed è una delle promotrici della manifestazione del 9 Aprile “Il nostro tempo è adesso”. Dal Dicembre 2013 entra a far parte della categoria Filctem Cgil (chimici e tessili) di Firenze.
Valery Alzaga è nata nel 1972 a Città del Messico, attualmente lavora al Centro Europeo di Organizing di Change to Win. Precedentemente ha lavorato come organizer per Seiu partecipando attivamente alla campagna Justice for Janitors.
Ha iniziato le sue collaborazioni internazionali nel 2005 lavorando con molte organizzazioni sindacali in Inghilterra, Germania, Sudafrica, Olanda, Polonia e supportando le loro campagne di sindacalizzazione. Attraverso il suo lavoro Valery ha fatto convergere le istanze dei movimenti sociali e dei sindacati costruendo relazioni positive che hanno sostenuto efficacemente i diritti dei migranti, gli
attivisti ambientali e i lavoratori della conoscenza.
Andrea Brunetti, nasce a Firenze nel 1980. Dopo esperienze di vita in Irlanda, Grecia e Spagna e lavoretti vari in Italia, si iscrive nel 2003 al corso di studi in Psicologia del Lavoro a Firenze. Nello stesso anno inizia anche la sua “carriera” di bagnino precario con cui si paga gli studi. Nel 2006 si rivolge a Nidil Cgil, per vederci un pò più chiaro sul proprio co.co.co. Inizia così il suo percorso di delegato sindacale fino al 2008, anno del conseguimento della laurea e dell’ingresso a tempo pieno nel Nidil Cgil. Passa poi nel 2009 alla Filcams Cgil di Empoli, iniziando anche l’attività di coordinatore dei giovani della Cgil fiorentina. Dal novembre 2013 è responsabile delle politiche giovanili della Cgil Nazionale.
Alessandro Coppola, Milano, 1978, é dottore di ricerca presso il Dipartimento di Studi Urbani all’Università di Roma III. Ha svolto attività di ricerca e insegnamento presso l’Università Cà Foscari di Venezia, la Johns Hopkins University, la City University di New York e il Politecnico di Milano dove attualmente insegna Sociologia Urbana. Ha collaborato con la Cgil nazionale. Il suo ultimo libro é “Apocalypse Town. Cronache dalla fine della civiltà urbana”, Laterza, 2012.
Daniele Di Nunzio, 1977, lavora per l’Associazione Bruno Trentin, l’istituto di ricerca e formazione della Cgil. Ha condotto numerose ricerche sul sindacato e sulle condizioni di lavoro in Italia e in Europa. Ha collaborato, tra gli altri, con l’Eurofound (European Foundation for the Improvement of Living and Working Conditions) e con l’ETUI (European Trade Union Institute), per cui ha curato il rapporto “Young people at risk”.
Claudia Pratelli, 1981, senese, lavora alla Federazione Lavoratori della Conoscenza della Cgil dove, tra le altre cose, si occupa di welfare e politiche giovanili. Ha una storia di attivismo nell’associazionismo studentesco e contro la precarietà. Dottoressa di ricerca in sociologia politica, i suoi interessi di studio ruotano attorno alle trasformazioni del mercato del lavoro e alla condizione giovanile in Italia: su questi temi ha preso parte all’indagine Ires, di cui ha curato il rapporto di ricerca, “L’Italia dei giovani al lavoro” di M.Carrieri, A.Megale, P.Nerozzi, edito da Ediesse, 2006.
Recensioni ed interviste
4/4/2014 Yahoo
L’appello del sindacato a innovarsi partendo da giovani e web – di Cristina Maccarone
26/2/2014 Studentslife
“Organizziamoci – I giovani e il sindacato dei mille lavori”, il sindacato verso il rinnovamento – di Lorenzo Pulici
19/2/2014 Art. 36
La sfida più ardua del sindacato: rappresentare i lavoratori atipici
Intervista a Ilaria Lani di Ilaria Costantini
11/2/2014 Il sociologico
La Cgil e i giovani che la salveranno da se stessa – di E. Toscano
31/1/2014 Il Mondo
Quasi quasi mi invento una sigla alternativa – di Sandro Orlando
28/1/2014 Nuvola del lavoro
Il sindacato e i giovani, Achille e la tartaruga – di Ivana Pais
2/1/2013 Rai News 24
Intervista a Ilaria Lani
16/12/2013 L’Unità
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